Aprire un Centro Chinesiologico – La spalliera svedese

Aprire un Centro Chinesiologico – La spalliera svedese

Aprire un centro Chinesiologico può essere una vera e propria svolta nella vita professionale di tutti noi. In Italia, a parte pochi esempi ben riusciti, ancora oggi assistiamo a continue aperture e chiusure di ibridi che a volte sembrano palestre fitness in minuatura, altre volte sembrano luoghi di design che ci mettono anche in soggezione, altre volte sono stanzoni con materiale di riuso piazzato li. Assistiamo ad aperture di studi che contengono una quantità tale di attrezzature da far invidia alla virgin, altri che si basano sulle macchine isotoniche, facendo venir meno il concetto stesso di centro chinesiologico, altri con nessun attrezzo, altri con le pedane vibranti, altri con la tecar.. ah ok, questo non è il luogo adatto per parlare di determinate cose 🙂

Ma cosa fa di 4 mura un centro Chinesiologico?

La risposta, così come tutta la scienza che studia il movimento umano, non è scontata e soprattutto non è unica.

Molto dipende da cosa vogliamo fare, su cosa vogliamo fondare il nostro core business.

Con questa serie di articoli andiamo a vedere cosa è strettamente necessario per iniziare a lavorare, per dare un giusto servizio ai nostri clienti e per lavorare in piena autonomia e soprattutto con la nostra “fantasia scientifica”*

Oggi parliamo di un attrezzo molto spesso sottovalutato, messo li in un angolo utilizzato solo per poggiarci i palloni su, oppure come appendi abiti, ma che utilizzato nel migliore dei modi, si rivela essere non un attrezzo, ma l’attrezzo per elezione!

La spalliera Svedese

Con questo attrezzo potrete lavorare su tutti i distretti muscolari, tutti, avete capito bene, l’unica cosa indispensabile è sapere come utilizzarla, altrimenti rischiamo di farla diventare la classica struttura messa li senza uno scopo.
Nel video di seguito potete vedere molti esercizi che vengono svolti alla spalliera, la quale può essere estremamente personalizzata andandoci a montare dei supporti extra per poter lavorare in trazione, con l’aggiunta di barre per trazioni, in sospensione montandoci un semplice TRX, o le parallele per lavorare sull’addome. Io, nel mio piccolo, la chiamo la parete attrezzata dello studio, dove puoi, con un pizzico di ingegno, svolger pressoché qualunque esercizio.

In effetti, se ci pensate con un unica spalliera si vanno a ridurre anche gli spazi occupati e soprattutto l’investimento in attrezzature.

A presto!

Pubblicato da Antonio Moliterno

Nato nel lontano '85 da sempre ama tutto ciò che è in movimento. Dall'età di 5 anni bazzica per le palestre di tutta Italia dapprima come giocatore e poi come istruttore, allenatore e preparatore fisico per la pallacanestro. Laureato in Management delle attivita motorie e sportive presso l'università degli studi di Napoli Parthenope, attualmente è iscritto alla laurea specialistica, per la seconda volta, in SCIENZE DELLA VALUTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA E TECNICHE DI ANALISI E PROGETTAZIONE DELLO SPORT PER DISABILI, presso l'università degli studi di Salerno.