Marco
l’analisi sulle diverse figure specialistiche del Laureato in Scienze Motorie. Vedremo pian piano, cosa dice la Legge, quali i riferimenti normativi e in che modo è possibile definirsi “specialista in”
Partiamo con la figura del Posturologo tanto in voga negli ultimi anni.
Attualmente in Italia non esiste la figura professionale del Posturologo vista l’assenza di un corso di laurea specifico e di un albo professionale.
Dunque nessun corso privato può “qualificare” legalmente qualcosa che non esiste giuridicamente. Se è vero questo, è anche vero però che esiste la Posturologia, scienza trasversale che abbraccia un ampio spettro di discipline e dunque di figure professionali, infatti si occupano di postura l’ortopedico, il podologo, il dentista, il fisioterapista, il chinesiologo, l’osteopata, il fisiatra, l’ortottista e molte altre ancora, ognuna con un taglio proprio ed affine alla sua specializzazione. Dunque a fare la differenza è la Laurea di base che definisce l’ambito d’intervento.
Il campo posturologico è molto delicato e presuppone una ferrea preparazione ed un costante approfondimento in contesti quali la neurofisiologia, la biomeccanica, l’anatomia, neurofisiopatologia ecc ecc. ma soprattutto presuppone ragionamento clinico, ossia la capacità di inquadrare il problema e comprendere dove si fermino le competenze proprie ed inizino quelle di un altro professionista, infatti, il lavoro posturologico è inteso in equipe multidisciplinare.
Dicevamo che non esiste il posturologo come figura professionale, ma esiste “Lo Specialista in Posturologia” e questo è qualificato solo attraverso un percorso Universitario post Laurea, attraverso un Master di 1° Livello che dia le basi scientifiche e cliniche per la comprensione dell’inquadramento e del trattamento del malessere o alterazione posturale. I Master universitari in Posturologia Clinica infatti sono riservati ai professionisti sanitari ed i laureati in Scienze Motorie o Isef.
Il Chinesiologo Laureato in Scienze Motorie è una pedina fondamentale dell’equipe multidisciplinare in posturologia a cui fanno affidamento gli altri specialisti nei contesti in cui si necessiti di un intervento valutativo clinico globale o di riequilibrio e riprogrammazione degli schemi motori, dunque posturali, muscolari e biomeccanici, senza invadere un campo ad esso precluso per legge, ma restando nei limiti (ampi) della sua competenza.
La valutazione clinica globale infatti è la chiave di lettura comune che tutti coloro che frequentano un Master Universitario in Posturologia imparano a mettere in pratica, che consente il linguaggio professionale universalmente riconducibile alle pertinenze posturali.
Purtroppo, oggi, il contesto formativo è anche invaso da molti titoli e corsi “Privati” dunque con valore assolutamente relativo, aperti spesso a persone senza titoli specifici, molti sono infatti i corsi di posturologia o approccio alla posturologia che inglobano personal trainer senza laurea o semplici allenatori o istruttori di fitness senza una base scientifica e accademica fondamentale.
Il problema è che da determinati percorsi vengono fuori accezioni errate, come il definirsi “Posturologi” senza comprendere non solo dell’inesistenza della figura, ma anche della presenza di un iter specialistico preciso con tanto di requisiti di accesso. Questo può generare confusione quando ci si rivolge all’utenza. Dunque uno dei compiti del Chinesiologo Laureato in Scienze Motorie Specializzato in Posturologia è quello di informare il Cliente in merito ai percorsi di formazione sostenuti, così da aprire gli occhi a chi brancola disorientato alla ricerca di un professionista specializzato.